Il gonfiore addominale è un disturbo comune, spesso accompagnato da fastidio o dolore, che può avere diverse cause. Individuare quella più probabile nel nostro caso è il primo passo per affrontarlo in modo efficace.
Escludiamo prima di tutto disturbi specifici che richiedono una diagnosi e un trattamento medico, come la sindrome del colon irritabile o le intolleranze alimentari e concentriamoci sulle cause più frequenti del gonfiore occasionale.
Se questa sensazione di gonfiore si manifesta con maggior frequenza o in maniera più evidente in periodi particolari, come i cambi di stagione o dopo periodi di eccessi a tavola, potrebbe essere dovuta a uno squilibrio del Microbiota Intestinale.
Quando perdiamo le buone abitudini a tavola e sovraccarichiamo il nostro sistema gastrointestinale, il nostro organismo potrebbe accumulare sostanze di scarto che rallentano le sue normali funzionalità. In questi casi, un percorso detox può aiutare: da un lato favorendo l’eliminazione delle tossine accumulate, dall’altro stimolando i processi fisiologici utili al nostro benessere.
Il Microbiota, cioè la popolazione microbica presente nel nostro intestino, gioca un ruolo cruciale se si parla di problemi di digestione e gonfiore addominale.
In caso di disbiosi, cioè un’alterazione di questo, la sua funzione di supporto alla digestione “si inceppa”. Alcune sostanze nutrienti risulteranno maldigerite e, permanendo troppo a lungo nell’intestino, potrebbero dare luogo a fermentazioni eccessive o anomale e ad alterazioni del transito intestinale.
Il gonfiore spesso accompagna un rallentamento del transito intestinale.
Ci si trova in una condizione di stipsi quando la frequenza di evacuazione è inferiore o uguale a 3 volte alla settimana, le feci sono molto dure e l’evacuazione risulta dolorosa o difficoltosa.
Ripristinare le corrette abitudini intestinali è indispensabile per ridurre la sensazione di gonfiore. Per farlo è necessario seguire un’alimentazione bilanciata, assumere il corretto apporto di fibre giornaliero, idratarsi a sufficienza e svolgere regolarmente attività fisica.
L’equilibrio del microbiota intestinale è strettamente correlato al benessere e all’integrità della barriera intestinale. Questa è una sorta di "porta di controllo" che regola il passaggio dei nutrienti e impedisce l’ingresso di sostanze dannose. Quando questa barriera si infiamma e si altera, diventa meno efficace e permette l’ingresso delle tossine nel flusso sanguigno che, a sua volta, le porterà in altri distretti dell’organismo.
Molte sostanze di scarto non eliminate correttamente, specialmente in caso di stipsi, torneranno al fegato e intaseranno anche questo prezioso “organo-filtro”. E se il fegato è sovraccarico fatica a svolgere il suo compito di depurazione e il circolo vizioso continua.
Il primo passo è ripristinare l’equilibrio intestinale, supportandolo con uno stile di vita corretto e le giuste abitudini alimentari. È importante anche considerare il benessere del fegato, che lavora in sinergia con l’intestino per mantenere il nostro organismo in salute.
Nel frattempo, se il gonfiore persiste, la nutraceutica può offrirci un valido aiuto:
Affrontare il gonfiore addominale richiede attenzione e un approccio su misura. Rivolgiti alla nostra Farmacia Specializzata, insieme, individueremo il percorso di benessere più adatto alle tue esigenze.
Farmacia Baraldi
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